San Francesco e la tua vita - St Franciscus en jouw leven
Jaarfeest Italiaanse gemeenschap
Zondag 8 oktober was ik even buiten de grenzen van ons bisdom, in ons dochter-bisdom Rotterdam: daar werd in Warmond het jaarfeest gevierd van de Italiaanse gemeenschappen van Den Haag, Warmond en Amsterdam, met het vormsel en twee jongeren die pas gedoopt ook hun eerste heilige communie deden.
Warmond
Warmond heeft voor ons bisdom een belangrijke betekenis: het groot-seminarie was er gevestigd tot 1967, met een lange traditie. De oudste priesters van ons bisdom zijn daar nog gevormd. De gebouwen staan er nog, gelegen achter de parochiekerk, maar hebben een andere bestemming gekregen. In Warmond liggen ook de gevluchte Franse Jansenisten begraven, maar die geschiedenis voert te ver om hier op te rakelen. Warmond bleef ook nadat het bisdom Rotterdam van ons bisdom werd afgesplitst, lange tijd nog tot ons bisdom behoren: een Haarlemse enclave in het Rotterdamse bisdom, omdat daar het seminarie gevestigd was en mgr. Huibers alleen akkoord ging met de stichting van het nieuwe bisdom als het seminarie onder zijn hoede bleef. Na de sluiting van het Warmondse seminarie is dat "rechtgetrokken".
Het vormsel
Het heilig vormsel en het jaar feest werden gevierd in de fraaie Sint Matthiaskerk van Warmond, waar de Italiaanse gemeenschap al weer een aantal jaren bijeen komt. Vijf jongeren ontvingen dit sacrament, twee waren kort geleden gedoopt en ontvingen ook hun eerste heilige communie. De priester van deze gemeenschap is past. Rob Kurvers, die al zo'n dertig jaar met deze gemeenschap verbonden is.
Catechisten
De viering was goed verzorgd met een mooi koor van jongeren en wat ouderen, attente misdienaars en goede catechisten die alles hadden voorbereid. Een grote groep catechisten hebben ze in de Italiaanse missie en zij kregen bij dit feest ook een speciale zegen van past. Kurvers om hun werk voort te zetten.
Na afloop van de H. Mis was er een samenzijn en maaltijd in de ruime tuin van de parochie.
Van harte feliciteer ik de Italiaanse katholieke Missie met hun patroon en de vormelingen en eerste communicanten met deze prachtige dag!
Kruisen
In de kerk van Warmond hangt een groot kruis waarop allerlei kruisjes en kruisen van mensen zijn bevestigd (zie foto). Het is een uitnodiging: verenig je kruis met het kruis van Christus, draag je kruis samen met Hem.
Omelia
San Francesco e la confermazione
Cari Cresimandi, cari fratelli e sorelle,
Prima di tutto, desidero congratularmi vivamente con tutti voi per la festa del Santo Patrono d'Italia, che è anche la vostra festa e il vostro patrono: San Francesco d'Assisi.
Laudate Deum
Questa settimana, Papa Francesco sul clima e l'ambiente ha pubblicato una nuova Esortazione Apostolica Laudate Deum come seguito dell'Enciclica Laudato Sì. Lo ha fatto nella festa di San Francesco, il 4 ottobre, perché Francesco è il santo della natura, dell'inno al creato e lui è proprio un esempio di una vita semplice e anche della povertà scelta volontariamente, una vita verde, senza spreco! Da Francesco dovremmo imparare tutti noi!
Contadini brutti
Abbiamo sentito la parabola del padrone e la sua vigna che diede in affitto. Ma quanto erano malvagi quei contadini che la avevano preso in affitto! Naturalmente, di tanto in tanto incontriamo anche noi persone brutte, malvagie... E anche noi a volte il male ci tenta... Ed allora questo vangelo ànche per noi è un’occasione di riflettere.
Chi fa il bullo...
Ad esempio: Non so se voi, cari cresimandi, avete esperienza di comportamenti di bullismo. È un grosso problema in molte scuole - almeno in Olanda - e molti giovani ne soffrono. A volte si spinge molto in là e accadono cose che si ripercuotono sui giovani per tutta la vita. Naturalmente, spero che non facciate quel comportamento brutto e spero che neanche soffrite del bullismo fatto da altri. Perché si verifica il bullismo? Le ragioni possono essere di ogni tipo, ma spesso chi fa il bullo ha delle difficoltà proprie e, in ogni caso, vuole comandare da qualche parte, essere il più forte, non la parte sottostante, manca un equilibrio e la pace in chi fa il bullo. Chi fa il bullo deve riflettere e chiedere un aiuto per cambiare vita.
Che orrore!
Nel Vangelo che abbiamo appena ascoltato, le cose si spingono molto in là: i servi del proprietario terriero non si limitano a subire prepotenze a parole, ma subiscono anche violenze grossolane, fino ad arrivare a uccidere il figlio del proprietario. Che orrore!
La voce del Maligno
Purtroppo, nel mondo succede spesso così: quando si inizia ad ascoltare la voce del Maligno, le cose diventano sempre più folli: prima qualcuno ruba dei dolci da un negozio, ha oltrepassato un limite; la volta successiva ne ruba altri e così va di male in peggio. Se avete oltrepassato un limite che non avreste dovuto oltrepassare, tutto diventa più difficile che se non aveste mai superato quel limite. Quindi, siate felici se avete rispettato i limiti, anche se la tentazione di oltrepassarli è stata forte. Ma non è mai troppo tardi per cambiare la vita.
La strada sbagliata
Tutto ciò che dobbiamo fare quando siamo su una strada sbagliata è: fermarci e tornare indietro! Nella Chiesa questo lo chiamiamo pentimento o conversione e questo è molto importante. Riflettete su ciò che state facendo, chiedete allo Spirito Santo di illuminarvi e cercate di fare ciò che è giusto, anche se ciò significa fare una scelta difficile e cambiare vita.
Brillare
Ora è anche un po' la società in cui viviamo che promuove questo: indossi i vestiti giusti? Hai anche tu un telefonino bello e costoso come gli altri? Puoi brillare ed essere ammirato? Queste cose diventano molto, troppo importanti. Può capitarti di pensare spesso: cosa pensano gli altri di me, piaccio a loro?
San Francesco
Anche Francesco d'Assisi ha iniziato così: era un giovane con un padre ricco, indossava sempre i vestiti più eleganti e voleva essere ammirato dagli altri, soprattutto dalle ragazze.
Ma Francesco si convertì. È diventato un’uomo di Dio. Dopo essere stato ferito in una battaglia e in prigione per un’anno con molto tempo per riflettere, accaddero cose straordinarie che lo portarono su una strada diversa: un povero lebbroso saltò fuori dai cespugli, proprio davanti a lui. All'inizio esitò un po', ma poi baciò quel malato con tutte le sue piaghe puzzolenti e gli diede del denaro. Un'altra volta, quando si trovava a Roma, scambiò i suoi abiti costosi con quelli di un mendicante, per sperimentare di persona cosa significhi essere povero ed emarginato.
Il Santo Spirito e la tua vita
Cari cresimandi, oggi ricevete il sacramento dello Spirito Santo. Non si tratta di qualcosa che opera in te automaticamente, la cresima non funziona da sola. No, lo Spirito Santo può operare in voi se gli aprite il vostro cuore. Perciò vi chiedo di pregare spesso: Vieni, Spirito Santo, dammi saggezza e una buona intuizione e aiutami a scegliere bene e percorrere una strada bella e buona, a essere una persona brava e un vero cristiano.
Cari cresimandi, auguri a tutti voi per questo grande sacramento che oggi ricevete!